Juventus-Cagliari 2-1, quinta vittoria di fila per i bianconeri
La Juventus non si ferma più. Contro il Cagliari di Ranieri, organizzato e ostico fino all’ultimo secondo, la squadra bianconera ottiene la quinta vittoria consecutiva in campionato, prendendo la vetta momentanea e mettendo pressione all’Inter. Lo Stadium è teatro di un match caratterizzato dalle difese, con i gol di Bremer e Rugani da una parte, e Dossena dall’altra. Con questa vittoria la formazione di Massimiliano Allegri entra di diritto nella corsa scudetto.
Partita decisa dai difensori e palle inattive
Nel primo tempo la Juventus affronta nelle fasi iniziali la sfrontatezza del Cagliari che, in un paio di occasioni, sfiora il gol con Viola e Dossena, mettendo in allerta Szczesny e i suoi compagni. La formazione di Allegri alza l’aggressività in campo, cercando il varco giusto per colpire Scuffet con gli inserimenti di Cambiaso e McKennie, ma senza trovare la giocata precisa per tecnica e tempismo. Il discorso però cambia a inizio ripresa.
Nei primi dieci minuti del secondo tempo, la Juventus crea almeno cinque occasioni per passare in vantaggio, cercando con Chiesa, in una versione da trequartista, il lampo giusto per mettere in difficoltà il Cagliari. Al minuto 54, il numero 7 ha l’opportunità da due passi, ma trova una deviazione di Scuffet. Poco dopo, c’è un’altra occasione potenziale per Kean, che perde tempo e modo di concludere davanti al portiere sardo. Tuttavia, le palle inattive si rivelano l’arma in più nei momenti di impasse per Massimiliano Allegri. Nel giro di dieci minuti tra il 60′ e il 70′, Kostic calciando due palloni da calcio d’angolo, uno dopo l’altro, manda Bremer e poi Rugani a segnare.
Il Cagliari di Ranieri però dimostra grande determinazione, non dando mai tregua nemmeno all’imbattibilità di Szczesny. Al minuto 75, Dossena segna un gol di testa su calcio d’angolo, interrompendo la striscia di imbattibilità del portiere della Juventus. Poco dopo, il difensore del Cagliari sfiora il pareggio con un altro colpo di testa, ma viene fermato dal provvidenziale intervento di Szczesny che devia la palla sul palo.