Roma-Empoli 7-0: doppietta di Dybala, primo gol per Lukaku
Allo Stadio Olimpico, l’attaccante argentino apre le danze dal dischetto e poi completa una performance eccezionale nella ripresa, siglando un poker da urlo. Ma non è tutto, perché gli altri protagonisti della partita non sono stati da meno. Renato Sanches ha messo a segno un gol di testa, mentre Grassi ha commesso un autogol. Non sono mancati i gol da parte di Cristante, Big Rom e Mancini.
La magia è iniziata già al primo minuto, quando Dybala ha trasformato un calcio di rigore, aprendo le danze per la Roma. Poi, al 8′, Renato Sanches ha raddoppiato di testa, mettendo i suoi compagni in una posizione di grande vantaggio. Ma il tris non si è fatto attendere, arrivando al 35′ grazie a un’autorete di Grassi.
La Roma, però, non si è accontentata e ha continuato a spingere. La Joya, al 55′, ha regalato un’autentica gioia ai tifosi giallorossi, siglando una doppietta con una spettacolare giocata in area di rigore. Ancora non sazia, la squadra capitolina ha continuato a macinare gioco e gol.
All’80’, Cristante ha segnato con un potente tiro dal limite dell’area, dimostrando tutta la sua classe e precisione. Poi, Lukaku (82′) e Mancini (86′) hanno arrotondato il risultato finale, portando a casa una vittoria straordinaria e lasciando i tifosi a bocca aperta.
Questa incredibile prestazione della Roma è sicuramente un segnale forte per le prossime partite. Mourinho sembra aver trovato la giusta chimica con la squadra, che ha dimostrato una grande determinazione e una grande capacità di segnare gol. I tifosi ora non vedono l’ora di assistere alle prossime sfide e di vedere la Roma continuare su questa strada trionfale.
Il grande protagonista della serata è stato Dybala, autore di due gol spettacolari. Ma anche Cristante, Renato Sanches, Lukaku e Mancini hanno contribuito alla festa giallorossa con prestazioni eccezionali. È stato un vero e proprio festival del gol, che ha umiliato l’Empoli e ha dato segnali positivi riguardo all’inserimento di Big Rom nella squadra. Questa vittoria porterà sicuramente la squadra di Mourinho a scalare la classifica e a ripartire con slancio e determinazione.
Nonostante fosse ancora a zero punti e zero gol in campionato, la Roma ha preso subito in mano le redini della partita. I giallorossi sono stati aggressivi e determinati, spingendo l’avversario nella propria metà campo. Dopo appena un minuto, l’arbitro ha fischiato un calcio di rigore per un fallo di mano di Walukiewicz su un cross di Kristensen. Dybala si è incaricato della battuta e ha sbloccato il punteggio.
La squadra di Mourinho non si è fermata qui. Sfruttando l’energia del gol, Renato Sanches ha raddoppiato di testa grazie a un cross perfetto di Kristensen. In soli otto minuti, la Roma si è trovata in vantaggio di due gol. L’Olimpico è esploso di gioia.
La Roma ha continuato a gestire il ritmo della partita, abbassando e alzando i giri a proprio piacimento. Lukaku è stato un punto di riferimento centrale, sfruttando la sua fisicità per mettere pressione alla difesa avversaria. Nonostante il dominio in campo, la squadra di Mourinho non è riuscita a capitalizzare tutte le occasioni create. Paredes ha colpito il palo su calcio d’angolo, Cristante ha spedito alto di testa e Lukaku ha sbagliato il bersaglio dopo un assist di Dybala.
L’Empoli ha provato a reagire passando a un modulo più offensivo, ma i tentativi sono stati inefficaci. La Roma ha continuato a mantenere il possesso palla, affidandosi alla sicurezza di Lukaku per creare occasioni. Poco prima della fine del primo tempo, la squadra ha segnato il terzo gol grazie a un autogol di Grassi causato da un inserimento di Cristante.
Il dominio della Roma è stato evidente anche nella seconda metà di gioco. L’Empoli ha cercato di reagire con un tiro dalla distanza di Bereszynski, ma Rui Patricio è stato pronto a neutralizzare il pericolo. La partita si è conclusa con una vittoria convincente della Roma, che ha dimostrato di essere tornata in forma e determinata a raggiungere i propri obiettivi.
La partita riprende con i cambi di Ismajli, Bastoni e Bove che entrano in campo al posto di Walukiewicz, Fazzini e Renato Sanches. Queste sostituzioni danno maggiore equilibrio e spinta all’Empoli, ma non cambiano il corso del gioco. Nonostante il vantaggio di tre gol, la Roma continua a giocare palla a terra per far scorrere il tempo senza rischi e cerca di sfruttare le fasce per alimentare l’azione. L’Empoli, invece, è costretto a inseguire i giallorossi e sembra arrendersi.
Con un assist di Cristante, Dybala elude Luperto in area e con un tiro di sinistro sorprende Berisha, facendo esplodere lo stadio Olimpico. Il quarto gol chiude la partita e trasforma il resto del match in una gara senza storia. In un momento di grande ispirazione, Dybala colpisce la traversa su punizione e poi lascia il posto a Belotti. Zanetti, invece, inserisce Caputo e Baldanzi, e sono proprio questi due nuovi ingressi a creare due azioni pericolose: la prima viene bloccata da Rui Patricio, la seconda viene respinta dal palo. Ma sono solo momenti isolati di speranza. Negli ultimi dieci minuti, infatti, la Roma segna altre tre volte. Cristante congela Berisha con un potente tiro da lontano, poi Lukaku si unisce alla festa segnando con un destro in contropiede, e infine Mancini chiude definitivamente il match con un gol di testa su corner, affondando l’Empoli.