Sporting-Atalanta 1-2: di Scalvini e Ruggeri i gol partita
Il cammino trionfale dell’Atalanta in Europa League prosegue. Dopo aver sconfitto il Rakow, nel secondo turno del Gruppo D la squadra di Gasperini batte 2-1 lo Sporting e si porta in testa al girone con il punteggio pieno. Al José Alvalade il primo tempo è tutto a favore dei nerazzurri: Scalvini (33′) sblocca la gara deviando in rete un cross di Zappacosta, poi Ruggeri (43′) raddoppia i conti su assist di Lookman. Nella ripresa i portoghesi reagiscono e accorciano le distanze dal dischetto con Gyokeres (76′), ma la Dea resiste nel finale e porta a casa tre punti fondamentali per la classifica e la qualificazione.
Primo tempo dominante per “La Dea”
L’Atalanta ha giocato in modo impeccabile nella prima partita di spareggio per il primo posto nel Girone D dell’Europa League, mettendo così in ottima posizione la squadra per la qualificazione alle prossime partite. A Lisbona, i nerazzurri hanno dimostrato ancora una volta la qualità della loro rosa a livello europeo e hanno mostrato il meglio del loro repertorio nel primo tempo, resistendo con determinazione nella ripresa nonostante la reazione del team portoghese.
L’inizio della partita al José Alvalade è caratterizzato da un ritmo frenetico e un po’ caotico. Entrambe le squadre cercano velocemente di sfruttare le fasce e di cambiare gioco. Lookman spreca una grande occasione dopo una buona giocata di De Ketelaere, mentre Kolasinac non riesce a trovare la porta di testa. Dall’altra parte, Gyokeres è il giocatore più dinamico e attivo, ma la difesa della Dea, guidata da Djimsiti & Co., riesce a chiudere gli spazi e a impedire verticalizzazioni pericolose verso Musso. La Dea difende con aggressività e organizzazione, aumenta l’intensità nel centrocampo e costringe lo Sporting a ritirarsi e a giocare in contropiede. De Roon calcia alto dal limite, mentre i nerazzurri commettono qualche errore nelle ripartenze, ma Djimsiti e Kolasinac rispondono bene su un paio di contropiedi portoghesi. La Dea continua a premere, attaccando con numerosi giocatori, e intorno alla mezz’ora di gioco sblocca la partita grazie a Scalvini, che sfrutta un’azione avviata da Koopmeiners e si posiziona nel posto giusto per segnare su cross di Zappacosta. Un tap-in che concretizza il dominio della squadra nerazzurra e apre ulteriori spazi. Lookman spreca a due passi dalla porta dello Sporting, poi impegna Adan con un tiro di destro e serve a Ruggeri un assist perfetto per il raddoppio. Questo gol chiude il primo tempo e porta meritatamente la Dea in vantaggio di due reti negli spogliatoi.
La partita riprende con tre sostituzioni dello Sporting: Santos, Paulinho e Hjulmand lasciano il campo per Edwards, Catamo e Coates. Questi cambiamenti conferiscono maggiore intensità e energia allo Sporting e modificano leggermente il tema tattico della partita. La squadra di Amorim cerca di aumentare il ritmo e attaccare con più determinazione sulle fasce, mantenendo un possesso di palla più alto e organizzato. Inacio manca il gol di testa da una buona posizione, poi Gasperini fa entrare Toloi, Scamacca, Pasalic e Holm al posto di Djimsiti, De Ketelaere, Ederson e Zappacosta. Questa mossa conferisce maggiore fisicità all’Atalanta proprio quando la partita diventa più combattuta e complicata, ma allo stesso tempo concede spazio allo Sporting. Con i padroni di casa più offensivi, i nerazzurri si arretrano e la partita si trasforma in una battaglia su tutto il campo. Gyokeres accorcia le distanze su rigore per un tocco di mano di Scalvini su un tiro di Diomande, poi Musso prima si supera su Edwards e poi devia sul palo un sinistro di Catamo. Questi interventi respingono l’ultimo assalto dello Sporting e regalano all’Atalanta tre punti cruciali per il Gruppo D. Dopo uno spettacolare primo tempo e una ripresa difensiva, l’Atalanta si porta in testa al girone da sola.