Italia-Macedonia 5-2, serve un punto per Euro 2024
L’Italia batte 5-2 la Macedonia del Nord all’Olimpico e compie un passo importante verso Euro 2024: lunedì a Leverkusen contro l’Ucraina basterà un pareggio per strappare il pass per Euro 2024. Nel primo tempo, la Nazionale di Spalletti domina senza problemi, portandosi in vantaggio al 17′ con un colpo di testa di Darmian, poi una doppietta Chiesa al 41′ e al 47′ del primo tempo portano il risultato sul 3-0. Nella ripresa, gli azzurri calano di concentrazione e vengono puniti due volte da Atanasov. Tuttavia, Raspadori firma il 4-2 e chiude la partita. Infine, El Shaarawy segna il quinto gol, portando il risultato finale a 5-2.
Damian e doppietta di Chiesa, primo tempo da incorniciare per gli azzurri
Spalletti si affida a Chiesa, che torna titolare in azzurro dopo due anni, nel tridente d’attacco con Berardi e Raspadori, quest’ultimo preferito a Scamacca. A centrocampo il ct azzurro ritrova Jorginho, che si rivede dall’inizio per la prima volta da giugno, affiancato da Barella e Bonaventura. A guidare la difesa la coppia di centrali Acerbi e Gatti, preferito a Buongiorno al posto dell’infortunato Bastoni. Sulla fascia destra Darmian sostituisce lo squalificato Di Lorenzo. A guidare la Macedonia del Nord il centrocampista del Napoli Elmas.
Pronti via e subito un brivido per l’Italia: Chiesa resta a terra toccato durissimo al ginocchio destro da Dimovski. Si rialza ma continua a zoppicare, a bordo campo si preparano El Shaarawy e Zaniolo. L’allarme rientra: l’esterno si ristabilisce completamente e si prende la scena di un Olimpico tutto esaurito mettendo a segno una doppietta nel primo tempo dopo il vantaggio di Darmian al 17′ di testa sul secondo palo su cross di Raspadori.
Prima del raddoppio dello juventino – gran botta da fuori area e tiro deviato – un altro errore di Jorginho su rigore concesso per fallo di mano di Serafimov. E sono tre di fila dopo il doppio errore dal dischetto contro la Svizzera, all’andata e al ritorno, che era costato la mancata qualificazione diretta ai Mondiali 2022. La maledizione continua.
Partita a senso unico nei primi 45′, con la Macedonia del Nord mai al tiro. Azzurri concentrati, belle combinazioni in attacco, continue verticalizzazioni e cambi di gioco che aprono il campo e sorprendono l’avversario. Annullato anche un gol a Raspadori per fuorigioco dopo una bella azione tutta di prima con Berardi e Jorginho.
La Macedonia del Nord inizia la ripresa con tre cambi. La difesa di Spalletti si blocca e l’appena entrato Atanasov batte Donnarumma con un colpo di testa ravvicinato. L’Italia reagisce prontamente e ha l’occasione per il quarto gol, ma Barella e Bonaventura si ostacolano al momento del tiro.
Spalletti effettua tre sostituzioni: dentro Zaniolo, Frattesi e Cristante, fuori Chiesa, Jorginho e Bonaventura. Tuttavia, è ancora la Macedonia del Nord a segnare con Atanasov che riapre la partita, 3-2. Raspadori chiude i discorsi con un tiro incrociato per il 4-2. El Shaarawy segna il quinto gol.
Gli azzurri si trovano ora a 13 punti in classifica e nell’ultima sfida del girone contro l’Ucraina il prossimo 20 Novembre, possono contare su due risultati su tre. Infatti, con una vittoria o un pareggio, la squadra di Spalletti si garantirà l’accesso diretto alla fase finale del torneo, che si terrà l’estate prossima in Germania. L’Ucraina ha 13 punti, ma è in svantaggio negli scontri diretti: all’andata a Milano l’Italia vinse 2-1.