Napoli-Union Berlino 1-1, gol beffa di Fofana
Nella quarta giornata della Champions League, delusione per il Napoli che non va oltre l’1-1 casalingo contro l’Union Berlino. Nonostante il dominio la partita dall’inizio alla fine, i partenopei non sono riusciti a conquistare i tre punti. Vantaggio firmato da Politano al 39′, ma all’inizio della ripresa pareggio amaro di Fofana al 52′ in contropiede. Nonostante tutto, il Napoli sale a 7 punti nel gruppo C, ma con una vittoria avrebbe potuto archiviare il discorso qualificazione.
Politano non basta, Fofana pareggia in contropiede
I primi 45 minuti di gioco dominati dalla squadra di Garcia, che ha mantenuto a lungo il possesso del pallone e ha cercato di costruire numerose azioni offensive. Tra queste, un tiro di Natan che ha colpito il palo. Al trentesimo minuto, i padroni di casa sbloccano la partita con un tap-in di Anguissa su un cross di Di Lorenzo, ma il gol è annullato dopo la revisione del VAR per un fallo del terzino.
Nonostante ciò, il Napol continua a spingere e, al trentanovesimo minuto, riesce a segnare il gol del vantaggio. Un cross dalla sinistra di Mario Rui viene deviato e Politano segn con un tocco vincente di petto. Pochi istanti prima dell’intervallo, i tedeschi vanno vicino al pareggio con una punizione di Juranovic che colpisce il palo.
Nella seconda metà del match, i partenopei cercano con determinazione il gol del raddoppio, ma vengono sorpresi dagli ospiti in contropiede. Al cinquantaduesimo minuto, Rousillon da il via ad un contropiede, Becker conclude in porta ma Meret respinge proprio su Fofana che segnato il gol del pareggio.
Dopo il gol dell’1-1, l’Union Berlino guadagna fiducia, ma il Napoli ha fare la partita e rendersi pericoloso in ogni ripartenza con Kvaratskhelia e Politano. Garcia inserisce Simeone e Lindstrom per aumentare la pressione offensiva, ma il gol del vantaggio non arriva. La partita finisce in parità, con il Napoli che conquista così 7 punti nel girone. Per l’Union Berlino, invece, si tratta del primo punto dopo una serie di dodici sconfitte consecutive tra Bundesliga e Champions League.
