Supercoppa, Napoli-Inter 0-1: Lautaro Martinez decisivo

Nell’incantevole scenario dell’Al-Awwal Park Stadium di Riyad, l’Inter ha prevalso dopo un’epica battaglia che ha visto il Napoli ridotto in dieci uomini (con l’espulsione di Simeone) e resistere con una difesa apparentemente impenetrabile fino al 91° minuto. L’eroe indiscusso della serata è stato Lautaro Martinez, autore di una zampata decisiva nei momenti finali. Simone Inzaghi fa la storia, diventando il primo allenatore italiano a vincere la Supercoppa per la quinta volta.

Decide una zampata di Lautaro nel finale

Fin dall’inizio della partita, i nerazzurri controllano il gioco, ma fanno fatica a trovare il varco contro un Napoli che chiude gli spazi in maniera impeccabile e cerca di ripartire con Kvara e Politano. La prima grande occasione arriva grazie a Federico Dimarco, il cui tiro sfiora il palo con una deviazione. Mkhitaryan e Lautaro provano anche loro a mettere a segno un gol, ma al 38° minuto una rete di Lautaro viene annullata per un evidente fuorigioco di Thuram all’inizio dell’azione. Si va all’intervallo sullo 0-0.

Primo squillo del Napoli ad inizio secondo tempo che vede Sommer respingere la pericolosa conclusione di Kvaratskhelia. Poco dopo un duro intervento di Simeone su Acerbi costa il secondo cartellino giallo per il napoletano e l’espulsione al 60′. Mazzarri opta per un atteggiamento più conservativo, schierando la sua squadra con un 5-4-0 rischiando troppo: Thuram, Lautaro e Pavard sfiorano più volte il vantaggio. Il tecnico decide quindi di tornare sui suoi passi: dentro Raspadori per aumentare il peso affensivo. La stessa mossa viene compiuta da Simone Inzaghi, che inserisce Sanchez come trequartista passando al 4-3-1-2 per l’assedio finale.

L’Inter prima spreca con Frattesi, poi passa in vantaggio al 90′: Pavard si inserisce da esterno alto e crossa in mezzo per Lautaro, che segna con una spettacolare spaccata il gol vincente che regala alla squadra nerazzurra la Supercoppa. Nel momento dell’esultanza, Lautaro viene ammonito e poi sostituito da Inzaghi, dando inizio a un finale mozzafiato: l’Inter chiude i ranghi in difesa, mentre il Napoli si lancia all’attacco. La migliore occasione arriva però ai nerazzurri, con Calhanoglu che mette alla prova Gollini. La Supercoppa è dell’Inter, che la solleva per l’ottava volta nella sua storia, piazzandosi così al secondo posto dietro solamente alla Juve (9).

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