Champions League: le italiane si preparano all’esordio
Milan, niente rivoluzioni: Pioli col Newcastle pensa a pochi cambi
Dopo la sconfitta nel derby, il tecnico del Milan sembra avere una duplice motivazione: la necessità di cambiare qualcosa e la convinzione che sia indispensabile. Ma, in vista della Champions, quanto sarà effettivamente modificato?
Cambiare tutto o non cambiare niente?
Dopo la sconfitta nel derby, sorge spontaneo il dubbio su quale sarà la strategia adottata da Stefano Pioli per il prossimo match del Milan. Nonostante le tre ottime partite precedenti, il risultato negativo ha sollevato interrogativi sulla direzione da prendere.
La sensazione è che, sia per necessità (infortuni di Kalulu e Bennacer e l’adattamento ancora in corso dei nuovi acquisti) che per la fiducia nell’undici titolare (principio ribadito da Pioli fin dall’inizio della stagione), non ci saranno grandi cambiamenti nella formazione che scenderà in campo domani contro il Newcastle.
Un cambio che era sicuro di avvenire, ma che non sorprende affatto: Fikayo Tomori torna titolare. Nel derby, dove la sua presenza sarebbe stata molto utile, era squalificato. Tuttavia, sarà comunque un’opzione vantaggiosa contro i Magpies, squadra che fa della fisicità e dell’atleticità le sue armi migliori. Per Pioli, l’inglese rappresenta una scelta migliore rispetto a Kjaer. Per quanto riguarda la difesa, non ci saranno altre novità, ma a centrocampo si sta valutando l’opzione tra Pobega e Musah per Reijnders.
Inoltre, si sta considerando la possibilità di adottare un modulo 4-2-3-1, con Loftus-Cheek come trequartista, come si è visto nella parte finale della scorsa stagione che ha portato alla conquista dello scudetto (in quel caso, era stato Kessie a dare forza alla zona offensiva). Questo sarebbe ulteriormente utile per limitare gli attacchi del Newcastle.
Il reparto offensivo è sicuramente il settore su cui si può lavorare di più, ma con alcune considerazioni da fare. Certamente Leao è intoccabile, mentre durante l’ultimo allenamento si è aperta la possibilità di schierare Chukwueze sull’altra fascia. Tuttavia, prima di prendere una decisione su Pulisic, è necessario riflettere attentamente. Il giocatore ha dimostrato di conoscere bene i ritmi della Premier League e all’inizio della stagione aveva avuto un rendimento eccezionale.
Inoltre, c’è da considerare che Giroud potrebbe aver bisogno di riposarsi, non solo per via dell’età avanzata, ma anche a causa di un infortunio alla caviglia durante la partita con la nazionale. Nonostante ciò, né Jovic, per motivi fisici, né Okafor sembrano convincere al momento l’allenatore del Milan.
Quindi, torniamo al punto di partenza: pochi cambiamenti rispetto al derby, Pioli decide di affidarsi ai suoi giocatori titolari e si concentra principalmente sul lavoro sulla mentalità, l’atteggiamento e l’approccio alla partita. L’obiettivo è dimenticare la delusione del derby e iniziare al meglio la sfida in Champions League.
Giorno di vigilia in casa Lazio
I biancocelesti di Maurizio Sarri si preparano per l’esordio nella Champions League contro l’Atletico Madrid
È il giorno prima del grande match per la Lazio, che affronterà l’Atletico Madrid nella sua prima partita di Champions League della stagione. Dopo la deludente sconfitta contro il Torino nel campionato italiano, la squadra sta cercando di rialzarsi e dimostrare la propria forza in campo.
La conferenza stampa di Maurizio Sarri è attesa per le 15:30, dove il tecnico parlerà della preparazione della squadra e delle strategie per affrontare l’Atletico Madrid. Sarri è consapevole dell’importanza di questa partita e della necessità di ottenere un risultato positivo per invertire la tendenza negativa delle ultime partite.
L’Atletico Madrid, allenato dall’ex giocatore Diego Simeone, non è un avversario facile. Nonostante la sconfitta per 3-0 contro il Valencia nel campionato spagnolo, i colchoneros sono considerati la squadra più forte del girone di Champions League. La Lazio dovrà fare fronte a una sfida difficile per cercare di ritrovare la propria identità e dimostrare di meritare un posto tra le migliori squadre europee.
La partita sarà trasmessa in diretta su Canale 5 e sarà anche disponibile in streaming su Mediaset Infinity e SportMediaset.it, offrendo a tutti i tifosi l’opportunità di seguire l’azione in tempo reale.
Nonostante l’inizio shock della Lazio con 3 sconfitte e 7 gol subiti nel campionato italiano, questa partita potrebbe rappresentare una svolta per la squadra. Sia i giocatori che i tifosi sono ansiosi di vedere una prestazione migliore e ottenere un risultato positivo che dia una spinta di fiducia per le prossime sfide.
Ciò che preoccupa è che gli stessi giocatori della scorsa stagione sembrano non essere al loro solito livello in questo inizio di stagione. Un dato allarmante è il numero di reti incassate, che indica una fragilità difensiva che non era evidente in passato.
È importante sottolineare che il calcio è un gioco in continua evoluzione e che ogni stagione porta con sé nuove sfide. Tuttavia, per una squadra che ha basato gran parte del suo successo sulla solidità difensiva, è fondamentale tornare ai livelli di prestazione abituali per poter raggiungere gli obiettivi stagionali.
Nel campionato italiano, si può recuperare terreno se ci si impegna abbastanza, ma in Champions League non si può permettere di commettere errori. Ecco perché, in vista della sfida all’Olimpico contro la squadra di Morata e compagni (con l’assenza del talentuoso Thomas Lemar, infortunato al tendine d’Achille destro durante la partita contro il Valencia), il tecnico della Lazio sta considerando diverse modifiche alla formazione.
Il portiere inarrestabile Provedel, si conferma come una delle stelle della squadra. Tuttavia, sembra che il difensore Casale abbia bisogno di riposo dopo una prestazione difficile contro la Juve. Quindi, sembra probabile che venga sostituito da Romagnoli, al fianco di Patric. Sul fronte delle fasce, sia Lazzari che Pellegrini hanno la speranza di avere una chance di giocare, al posto di Marusic e Hysaj. Ma le novità più interessanti sono attese a centrocampo, dove il talentuoso Guendouzi prenderà il posto di Kamada. Inoltre, Cataldi rischia di essere superato da uno tra Rovella e Vecino.
Sulla sinistra c’è Luis Alberto, così come Immobile, Zaccagni e Felipe Anderson, ma Sarri si aspetta molto di più dalle loro ali (finora solo un assist e nessun gol in due partite). Oltre a migliorare la loro difesa, devono ritrovare le loro capacità di creazione di gioco per riacquistare la forma migliore.
Il Napoli riparte dalla Champions League dopo il pareggio deludente col Genoa
Dopo un avvio di stagione sotto tono, il Napoli si prepara ad affrontare il Braga in Portogallo mercoledì, cercando il riscatto in Europa. Attualmente, gli uomini di Garcia hanno raccolto solo 7 punti in campionato e vogliono iniziare al meglio la loro avventura europea.
Le dichiarazioni del tecnico dopo il match di Marassi hanno suscitato molta attenzione. Garcia ha affermato: “Succede di far male prima della Champions”. Queste parole hanno immediatamente richiamato il confronto con il suo predecessore, Luciano Spalletti, che aveva ottenuto 9 vittorie e un solo pareggio in 10 partite prima degli impegni europei.
Il Napoli, dunque, si trova di fronte a una sfida importante per rialzare la testa e dimostrare il proprio valore. La Champions League offre l’opportunità di riscattarsi e mostrare il proprio potenziale contro squadre di alto livello.
Le critiche nei confronti dell’allenatore Garcia si stanno facendo sempre più pesanti, anche da parte di alcuni membri interni del club. Kvaratskhelia, il giocatore rivelazione della scorsa stagione, sembra essere fuori forma e non riesce ad esprimersi al meglio all’interno degli schemi tattici del nuovo allenatore. Durante la partita, al minuto 89′, è stato sostituito da Zerbin e ha mostrato evidente nervosismo. “Ma che fai? Ma perché?” ha gridato, rivolgendosi al tecnico dalla panchina.
È chiaro che il Napoli ha bisogno di trovare soluzioni immediate per uscire da questa crisi. La squadra deve ritrovare la sua identità di gioco e tornare a competere ad alti livelli. I tifosi sono delusi e chiedono un cambiamento radicale. Sarà interessante vedere quali mosse verranno fatte dalla dirigenza per risollevare le sorti del club.
Sembrerebbe che ci sia un altro giocatore insoddisfatto all’orizzonte. Stiamo parlando di Natan, il difensore brasiliano che è arrivato durante l’estate per sostituire il famoso difensore Kim. Tuttavia, sembra che Natan non sia ancora riuscito a conquistarsi un posto da titolare nella squadra. Recentemente, ha pubblicato un messaggio molto chiaro sul suo profilo Instagram, in vista delle prossime sfide: “Tutto ha il suo tempo, bisogna essere pazienti. Dio sa cosa è meglio per noi. Dobbiamo sostenere il processo e perseguire il nostro scopo. Non dobbiamo mai perdere la fede e resistere. Posso assicurarvi che ne varrà la pena, fidatevi di me”.
Inter, la formazione verso la Real Sociedad: chance Pavard, Frattesi e Arnautovic
Dopo il recente derby, il tecnico Inzaghi si prepara a implementare il turnover per affrontare le sfide imminenti in Champions League.
Aggiornamenti recenti provenienti dal mondo del calcio rivelano che il coach Inzaghi sta adottando una strategia di rotazione dei giocatori, in seguito alla partita di derby appena conclusa. Questo approccio tattico è motivato dalla necessità di preparare la squadra per gli imminenti incontri nella Champions League.
Non è la prima volta che l’allenatore dell’Inter parla di turnover. Questa pratica, diventata una consuetudine nel calcio moderno, ha l’obiettivo di dare spazio ai giocatori di riserva. Tuttavia, Inzaghi ha anticipato che il vero inizio del turnover sarebbe avvenuto dopo la pausa internazionale e l’inizio della campagna europea.
E così è stato. Per la prossima partita di mercoledì contro la Real Sociedad, si prevedono almeno cinque cambi nella formazione titolare dell’Inter. Questa strategia permetterà di gestire al meglio il calendario fitto di impegni e dare opportunità ai giocatori meno impiegati.
Con l’entusiasmo della vittoria nel derby ancora fresco, i tifosi dell’Inter sono ansiosi di vedere come Inzaghi gestirà la squadra in Champions League. L’obiettivo è chiaro: raggiungere traguardi importanti in questa competizione prestigiosa.
La pazienza di Benjamin Pavard sembra essere finalmente giunta al termine. Dopo giorni di trattative e incertezze, il difensore francese è finalmente arrivato all’Inter. Ora, l’attesa è per il suo debutto in maglia nerazzurra.
Fino ad ora, l’allenatore Inzaghi ha preferito schierare Darmian come terzino destro, garantendo continuità alla difesa. Ma in Champions League arriverà il momento per Pavard. Considerando le sue doti tecniche, la sua giovane età e il costo del suo trasferimento (oltre 30 milioni di euro), è destinato a diventare presto il titolare fisso della squadra, con Darmian come prima alternativa.
Non bisogna però sottovalutare il ritorno al centro della difesa di De Vrij. Acerbi ha giocato da titolare nel derby, ma è stata la sua prima partita stagionale. Inoltre, ha dimostrato grande resistenza giocando l’intera partita per 90 minuti.
Parlando di scelte tattiche, ci sono due giocatori che hanno meritato di iniziare la partita sul campo: Carlos Augusto e Davide Frattesi.
Carlos Augusto ha dimostrato di essere pronto per affrontare il Milan, nonostante le sue poche occasioni di gioco con l’allenatore Inzaghi. La decisione di lasciare fuori Dimarco è stata difficile, ma il brasiliano ha dimostrato di meritare una chance. Nel frattempo, Davide Frattesi, dopo la sua doppietta con la Nazionale e il gol nel derby, è in un momento magico e avrà l’opportunità di giocare al posto del monumentale Mkhitaryan nella prossima partita.
Nell’attacco dell’Inter, Lautaro Martinez rimane indiscusso, ma il suo compagno potrebbe essere Marko Arnautovic. Nonostante lasciare fuori un giocatore in forma come Thuram sembra un peccato, potrebbe essere giusto dare una pausa a un giocatore che si impegna sempre al massimo, soprattutto dal punto di vista atletico. Inoltre, l’austriaco ha dimostrato di essere all’altezza ogni volta che è subentrato, anche svolgendo il lavoro sporco richiesto da Inzaghi contro il Milan.